Il nostro staff, in collaborazione con il Consorzio La Rada di Salerno, ha partecipato e progettato uno strumento che mettesse nelle condizioni i servizi di osservare il livello di “vulnerabilità” dei destinatari migranti, considerando alcune aree a rischio, come la possibilità di contrarre malattie, incorrere in dipendenze, affrontare in salute un percorso di maternità. Ciò che veniva offerto agli operatori e ai professionisti sanitari erano quindi informazioni utili per delineare un percorso di accompagnamento maggiormente efficace ed efficiente per le specifiche esigenze di supporto espresse dalla persona.
In particolare, lo strumento è stato congeniato per offrire come output una descrizione di criticità e punti di forza delle modalità di gestione che la persona contempla, e delle indicazioni sul grado di supporto di cui potrebbe necessitare l’utente (ad es. se può muoversi autonomamente verso i servizi sanitari, se è utile un accompagnamento e monitoraggio, se dispone di sufficienti informazioni). La scelta è stata quella di offrire dati quanto più pragmatici e spendibili nell’operatività, in modo da mettere l’operatore nelle condizioni di intervenire tempestivamente e con immediatezza. Il risultato è stata la declinazione di uno strumento che consentisse di supportare gli operatori nella presa in carico di soggetti a rischio “vulnerabilità”, indirizzando e diversificando l’accesso ai servizi.